I detenuti in Toscana alla luce dei dati del Ministero della Giustizia
Le carceri sono sovraffollate nonostante l’aumento delle misure alternative alla detenzione
L’Ufficio studi e statistica della Provincia di Pisa, nell’ultima pubblicazione on line delle “statistiche del giovedì”, ha elaborato i dati relativi alla situazione carceraria in Toscana forniti dal Ministero della Giustizia.
Alla fine del 2012 l’indice di sovraffollamento degli istituti penitenziari toscani, ossia il rapporto tra detenuti presenti e i posti in capienza regolamentare, risulta pari a 127. La situazione, rispetto alla fine del 2011 quando l’indice era pari a 133, migliora per la combinazione di un aumento della capienza e una riduzione dei soggetti in regime detentivo.
I detenuti nei 18 istituti penitenziari toscani sono 4.148 a fronte di una capienza regolamentare pari a 3.261. In particolare il carcere con maggior numero di detenuti è quello di Sollicciano a Firenze con 956 detenuti e un indice di sovraffollamento pari a 184 mentre il carcere di Pisa, con i suoi 362, detenuti si colloca in quinta posizione con un indice di sovraffollamento pari a 161 e quindi superiore alla media.
In aumento anche la quota di detenuti stranieri nelle carceri toscane rispetto al 2011 (da 50,2 a 55,1%); nel carcere di Pisa questa è passata da 59,2 a 63,8%.
Nel 2011 comunque si registra un aumento dei casi soggetti a misure alternative alla detenzione. I soggetti coinvolti sono 3.611 rispetto ai 2.803 del 2010. Per la sede di Pisa i casi totali sono passati da 233 a 313. Di rilievo, in seguito ad una modifica normativa, l’aumento della detenzione domiciliare. In Toscana nel 2011 i casi seguiti sono stati 1.336 rispetto agli 826 del 2010 di cui, nel 2011, 99 a Pisa rispetto ai 40 del 2010.
L’analisi è corredata da una serie di tabelle.
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