I fabbisogni professionali e formativi delle imprese aretine

06.12.2013

La CCIAA di Arezzo pubblica il Rapporto Excelsior

La Camera di commercio di Arezzo pubblica la 17° edizione del Rapporto Excelsior sui fabbisogni professionali e formativi delle imprese aretine nei settori dell’industria e dei servizi nell'anno 2013. Lo studio mette in luce come, malgrado la crescita delle esportazioni, l’attuale frangente di crisi condizioni significativamente il sistema produttivo provinciale.

L’occupazione nella provincia di Arezzo per l’anno in corso fa registrare segni negativi, tanto per il lavoro dipendente quanto per le collaborazioni a progetto. A risentirne di più sono i contratti stabili, che diminuiscono dal 19% al 16%, mentre aumentano i contratti atipici, che passano dal 31% al 33%. Rimane invece stabile il numero delle assunzioni a termine mentre lievi segnali positivi emergono per le diverse tipologie di lavoro indipendente.

I settori di attività maggiormente colpiti dalla perdita di posti di lavoro sono quello dei servizi (-910 unità) e dell’industria (-640). La performance negativa in quest’ultimo ambito è dovuta principalmente alla crisi delle costruzioni. Nella realtà toscana, Arezzo si colloca in fondo alla classifica provinciale dei tassi di assunzione.

Le imprese aretine prediligono candidati in possesso di esperienza specifica e, rispetto allo scorso anno, offrono minori opportunità d’inserimento professionale a giovani, donne e lavoratori immigrati.

Categorie: Attività di rilevazione | Attività istituzionali | Imprese: struttura e competitività | Toscana | Arezzo | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Arezzo

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