La crisi economica, il mercato del credito e l’andamento socio-economico in Friuli-Venezia Giulia

La Regione Friuli Venezia Giulia pubblica tre report congiunturali

Fornire una lettura dell’andamento congiunturale dell’economia, del sistema creditizio e del quadro socio-economico regionale. È questo l’obiettivo dei tre report curati dal Servizio statistica e affari generali della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, intitolati rispettivamente Crisi economica in Friuli-Venezia Giulia: sintesi statistica mensile, Il mercato del credito per le imprese e le famiglie del Friuli-Venezia Giulia e Relazione economica del Friuli-Venezia Giulia.

Per quanto riguarda la crisi occupazionale, nel mese di ottobre 2013 si rileva per il Friuli-Venezia Giulia la diminuzione nel ricorso alla cassa integrazione ordinaria, sia in termini congiunturali (-13%) che tendenziali (-20%), a fronte di un consistente aumento congiunturale delle ore concesse attraverso la gestione straordinaria e in derog che, tuttavia, risultano in diminuzione del 6% in termini tendenziali. Le assunzioni continuano a calare e il saldo con le cessazioni risulta fortemente negativo: ad agosto 2013 vi sono state circa 11.000 assunzioni (-22% rispetto ad agosto 2012) a fronte di oltre 15.000 cessazioni (in aumento tendenziale del 2,5%).

Nei dodici mesi terminanti a giugno 2013 il credito bancario concesso alla clientela residente in Friuli-Venezia Giulia si è ridotto del 3,9%. La dinamica dei prestiti alle imprese registra un calo del 4,8% annuo, senza sostanziali differenze tra imprese di piccole e di grandi dimensioni. I finanziamenti alle famiglie consumatrici si sono ridotti dell’1,1% in un anno.