La qualità dei corpi idrici fluviali nelle Marche

11.09.2017

L’Arpam pubblica un rapporto con i dati del triennio 2013-2015

Tipo di prodotto: Rapporto annuale
Anno di riferimento:  2013-2015
Anno di edizione:  2017
Disponibile su: www.arpa.marche.it/index.php/pubblicazioni-arpa-marche

La Relazione sulla qualità dei corpi idrici e fluviali, pubblicata dalla Regione Marche, offre un'analisi statistica della qualità delle acque fluviali regionali nel triennio 2013-2015. I risultati sono confrontati con la valutazione della qualità ambientale effettuata nel precedente triennio 2010-2012.

Sono stati individuati 185 corpi idrici e fluviali, caratterizzati da uno stato ecologico classificato secondo cinque classi di qualità: "elevato", "buono", "sufficiente", "scarso" e "cattivo". 

Nel periodo in esame lo stato delle acque peggiora soprattutto procedendo dalle zone appenniniche verso la fascia costiera, dove l’effetto dell’antropizzazione aumenta. Anche nella fascia collinare tuttavia, ci sono situazioni con stato ecologico “sufficiente” o “scarso”. Lo stato ecologico “buono” è attribuito al 32,5% dei corpi idrici, lo stato “sufficiente” al 38,5%, lo stato “scarso” al 16%. In particolarel'ultimo tratto Misa, fiume della provincia di Ancona, è in stato ecologico “cattivo”.

Categorie: Ambiente ed energia | Marche | Regione Marche

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