Rapporto sull’economia dell’Emilia-Romagna

Unioncamere e Regione pubblicano l’edizione 2016

Tipo di prodotto: Rapporto
Periodo di riferimento: 2016
Anno di edizione: 2016
Consultabile su:  www.ucer.camcom.it e  http://www.regione.emilia-romagna.it

Il Rapporto 2016 sull'economia regionale a cura di Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna fornisce un quadro dettagliato sull’andamento della congiuntura economica locale nel 2016 e le previsioni per l’anno successivo.

Il volume si basa prevalentemente su dati della statistica ufficiale, tra cui Istat e Infocamere, e si compone di tre parti. La prima descrive lo scenario economico internazionale e nazionale. La seconda analizza in profondità il sistema produttivo regionale, a livello sia aggregato che per settore di attività economica. La terza, infine, riporta il focus sulle performance delle imprese declinato su due temi d’attualità: la situazione economico-finanziaria e il fenomeno della rilocalizzazione produttiva (reshoring).

Secondo lo studio l’Emilia-Romagna è la regione, insieme alla Lombardia, che nel 2016 dovrebbe registrare la crescita più elevata del Pil (+1%). Quest’andamento positivo è trainato soprattutto dalle esportazioni che, tra gennaio e settembre del 2016, mettono a segno un incremento dell’1,5% su base annua. Lo stock di imprese attive a fine settembre, tuttavia, diminuisce dello 0,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.

A livello settoriale, nei primi nove mesi del 2016 si osserva un aumento dell’1,5% della produzione dell’industria in senso stretto, di segno positivo anche l’andamento del comparto turistico che registra un aumento dell’1,8% degli arrivi e dell’1,7% delle presenze. Nei primi nove mesi dell’anno, infine, il mercato del lavoro regionale si segnala per il tasso medio di disoccupazione, tra i più bassi d’Italia (7,1%), e per l’apprezzabile incremento dell’occupazione (+2,4%) tendenziale.