L’economia lucana nel 2015

Unioncamere analizza lo stato e le prospettive di sviluppo dell’economia

Tipo di prodotto: Rapporto statistico
Periodo di riferimento: gennaio-dicembre 2015
Anno di edizione: 2016
Disponibile su: www.bas.camcom.it/

La Basilicata registra nel 2015 un aumento del Pil di 0,2%, con segnali positivi nel settore dell’export grazie alla FCA di Melfi e ai crescenti flussi turistici a Matera, capitale europea della cultura 2019. È quanto emerge dal rapporto L’economia della Basilicata nel 2015, presentato a Matera da Unioncamere Basilicata nel corso della XIV Giornata dell’economia.

I consumi delle famiglie, in particolare, fanno registrare un dato positivo (+0,4%) dopo quattro anni di flessioni consecutive, con un +12,6% ottenuto nel consumo di beni durevoli. Stessa tendenza per gli investimenti (+0,3%, a fronte del +0,8% in Italia) e con un aumento dai prestiti alle famiglie (+60%).

Per contro il tasso annuo di crescita imprenditoriale, misurato dal rapporto tra il saldo di nati-mortalità e lo stock di imprese registrate, è tornato negativo (-0,17%) mentre a livello nazionale questo tasso progredisce, raggiungendo il livello più elevato dal 2007 (+0,75%).
Sono migliorate le condizioni generali del lavoro con una marcata ripresa dell’occupazione (+6,4%, circa 3500 occupati in più) e una riduzione della disoccupazione (-4,9%). E questo in un contesto che vede peraltro aumentare il numero di coloro che si offrono sul mercato e restringersi l’area della inattività.