I tumori in Abruzzo tra il 2004 e il 2014

09.02.2016

Il report dell’Agenzia sanitaria descrive la dinamica dei tumori maligni

Tipo di prodotto: Rapporto
Anno di riferimento:  2004-2014
Anno di edizione:  2016
Disponibile su: ASR Abruzzo

Il primo report dell’Agenzia sanitaria regionale dell’Abruzzo, basato sul Registro tumori, descrive l'evoluzione del fenomeno negli anni che vanno dal 2004 al 2014.
Nel complesso ogni 10 mila maschi si verificano 52,6 nuovi casi ogni anno; 44,3 tra le femmine. Come nel resto della nazione, anche in Abruzzo i tumori più diagnosticati sono stati, tra i maschi, quelli a carico della prostata (11,5 nuovi casi l'anno su 10 mila abitanti), del colon-retto (10,1), del polmone (9,5), della vescica (7,8) e dello stomaco (3,6); tra le femmine i casi più frequenti riguardano la mammella (14,9), il colon-retto (7,4), il corpo dell'utero (2,7), il polmone (2,6) e la tiroide (2,5).
Nell'ultimo quinquennio i trend di incidenza specifici sono apparsi stabili o in lieve diminuzione per la maggioranza dei tumori e per entrambi i sessi, in particolare per i tumori di colon-retto, polmone, mammella, stomaco, rene, fegato, tiroide, utero (entrambi), ovaio e per leucemie / linfomi non-Hodgkin.
La forma tumorale più diffusa in assoluto, nell’arco del decennio 2004-2014, è risultata quella alla mammella, con un’incidenza di 14,9 (su 10 mila), seguita da quella alla prostata (però in discesa come trend) e al colon retto.

Categorie: Salute e sanità | Abruzzo | Regione Abruzzo

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