Undicesimo rapporto sull'internazionalizzazione del Piemonte

Unioncamere Piemonte pubblica il rapporto annuale 2013 dedicato al fenomeno dell’internazionalizzazione

Tipo di prodotto: rapporto
Anno di edizione: 2013    
Anno di riferimento dei dati: 2012          
Disponibile su: http://www.pie.camcom.it

Il Rapporto sull’internazionalizzazione del Piemonte, pubblicato da Unioncamere Piemonte e giunto all’undicesima edizione, presenta un’ampia serie di dati e indici socioeconomici per orientare lo sviluppo regionale sui mercati internazionali.

Il Rapporto si articola in undici capitoli:

• L’internazionalizzazione del Piemonte sullo scenario internazionale e nazionale
• L’import-export mercantile
• L’import-export di servizi
• Gli investimenti diretti esteri in entrata e in uscita
• L’imprenditoria straniera del Piemonte
• Gli stranieri in Piemonte
• Il turismo internazionale in Piemonte
• L’internazionalizzazione del sistema formativo
• Le strategie di internazionalizzazione a sostegno delle imprese piemontesi
• L’indice di internazionalizzazione del Piemonte

Dallo studio emerge che il Piemonte nel 2012, nonostante la fase recessiva, ha confermato una buona capacità di cogliere le sfide poste dal mercato globale, sia in termini di attrattività di investimenti diretti esteri e di turisti stranieri che di competitività, grazie alla continua crescita delle proprie vendite all’estero di beni e servizi.

L’indice di internazionalizzazione del Piemonte anche quest’anno ha manifestato una dinamica positiva, con una crescita complessiva del 3% rispetto alll’anno precedente. Il Piemonte, inoltre, continua ad apparire più internazionalizzato rispetto alla  media italiana:  il  suo livello di internazionalizzazione, infatti, è superiore a quello complessivo del Paese di oltre 26 punti percentuali.

Per quanto riguarda la presenza straniera sul territorio regionale, si evidenzia sia la crescente attrattività esercitata dagli atenei piemontesi sugli studenti di nazionalità estera (il peso degli iscritti universitari non italiani sul totale è salito dal 6,9% all’8%) che la crescente consistenza dei flussi turistici stranieri (tra il 2011 e il 2012 l’incidenza delle presenze straniere sul totale è passata dal 34,4% al 41,3%).